sabato 18 aprile 2015

Povero Catullo, smettila di illuderti! - Gaio Valerio Catullo

Buongiorno cari lettori di Frasiandu.
Oggi affronteremo un nuovo poeta, Gaio Valerio Catullo.
Tratteremo tutte le sue poesie e tutte le sue opere più importanti.
Catullo è stato un poeta romano nato a Verona nel 84 a.C. , è uno dei più noti rappresentanti della scuola dei neoteroi (cioè "poeti nuovi"), che prendevano a modello il poeta greco Callimaco, il quale creò un nuovo stile poetico che si distacca dalla poesia epica di tradizione omerica divenuta a suo parere stancante, ripetitiva.
Non ci resta che leggere le sue belle poesie,vi auguriamo una buona lettura.





Povero Catullo, smettila di illuderti! 
Ciò che è perso - e lo sai - è perso : ammettilo. 
Giorni di luce i tuoi, un lampo lontano, 
quando correvi dove la tua fanciulla ti chiamava, 
lei amata come nessuna sarà mai. 
Quanta allegria, allora : quanti giochi
volevi, e lei accettava. 
Davvero un lampo lontano, quei giorni. 
Ora non vuole più : e tu devi accettare. 
Non seguirla, se fugge, e non chiuderti alla vita : 
resisti, con tutte le tue forze. 
Addio, fanciulla. Catullo è forte : 
non verrà a cercarti, non ti pregherà , se tu non vuoi. 
Ma tu, senza le sue preghiere, soffrirai. 
Ah, infelice, che vita ti rimane? 
Chi ti vorrà ? A chi sembrerai bella? 
Chi amerai? Chi ti dirà : " Sei mia! " ? 
Chi bacerai? A chi morderai le labbra? 
Ma tu, Catullo, non cedere, resisti


di

Gaio Valerio Catullo.




Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.