giovedì 20 ottobre 2016

Autunno - Salvatore Quasimodo


Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Domani inizia l'Autunno! Gli alberi incominciano a perdere le foglie, le giornate si fanno subito buie e il freddo si inizia a far sentire.
In questi momenti è bello stare in casa a  leggere un buon libro e rilassarci ascoltando il rumore della pioggia...
Vi auguro una buona notte e buona lettura.



Autunno mansueto, io mi posseggo
e piego alle tue acque a bermi il cielo,
fuga soave d’alberi e d’abissi.
Aspra pena del nascere
mi trova a te congiunto;
e in te mi schianto e risano:
povera cosa caduta
che la terra raccoglie.

di

Salvatore Quasimodo


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

martedì 4 ottobre 2016

Francesco D'assisi - Il Cantico delle Creature

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Oggi viene onorato il patrono d'Italia;San Francesco D'Assisi.
Considerato un religioso e anche un poeta italiano.
Il 4 ottobre di ogni anno viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa Cattolica.

Buon onomastico a tutti coloro che portano questo nome.
Vi lasciamo con questa sua famosa opera.

Buona lettura.


Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue sò le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se confano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mì Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato sì, mì Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato sì, mì Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dài sustentamento.
Laudato sì, mì Signore, per sor'aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato sì, mì Signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato sì, mì Signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato sì, mì Signore, per quelli che perdonano per lo tuo amore
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli che'l sosterrano in pace,
ca da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato sì, mì Signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po' scappare:
guai acquelli che morrano ne le peccata mortali;
beati quelli che trovarà ne le tue sanctissime voluntati,
ca la morte secunda no'l farrà male.
Laudate e benedicete mì Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
di

Francesco D'Assisi.

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu. 
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-223628?f=a:7439>

domenica 2 ottobre 2016

Giovanni Pascoli - Tratta dai Canti di Castelvecchio

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,
Oggi 2 Ottobre è la festa dei Nonni.
I Nonni sono gli angeli che ci proteggono per sempre.
Auguri a tutti voi.

Tra tutti quei riccioli al vento,
tra tutti quei biondi corimbi,
sembrava, quel capo d'argento,
dicesse col tremito, bimbi,
sì... piccoli, sì...
E i bimbi cercavano in festa,
talora, con grido giulivo,
le tremule mani e la testa
che avevano solo di vivo
quel povero sì.
Sì, solo; sì, sempre, dal canto
del fuoco, dall'umile trono;
sì, per ogni scoppio di pianto,
per ogni preghiera: perdono,
sì... voglio, sì... sì!
Sì, pure al lettino del bimbo
malato... La Morte guardava,
La Morte presente in un nimbo...
La tremula testa dell'ava
diceva sì! sì!
Sì, sempre; sì, solo; le notti
lunghissime, altissime! Nera
moveva, ai lamenti interrotti,
la Morte da un angolo... C'era
quel tremulo sì,
quel sì, presso il letto... E sì, prese
la nonna, la prese, lasciandole
vivere il bimbo. Si tese
quel capo in un brivido blando,
nell'ultimo sì.

Di
Giovanni Pascoli.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.