lunedì 14 novembre 2016

Canto dei morti invano - Primo Levi

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Un altra bella poesia del grande autore Primo Levi.
Vi auguriamo un buon inizio settimana e una buona lettura.


Sedete e contrattate
A vostra voglia, vecchie volpi argentate.
Vi mureremo in un palazzo splendido
Con cibo, vino, buoni letti e buon fuoco
Purché trattiate e contrattiate 
Le vite dei nostri figli e le vostre.
Che tutta la sapienza del creato
Converga a benedire le vostre menti
E vi guidi nel labirinto.
Ma fuori al freddo vi aspetteremo noi,
L'esercito dei morti invano,
Noi della Marna e di Montecassino,
Di Treblinka, di Dresda e di Hiroshima:
E saranno con noi 
I lebbrosi e i tracomatosi,
Gli scomparsi di Buenos Aires,
I morti di Cambogia e i morituri d'Etiopia,
I patteggiati di Praga, 
Gli esangui di Calcutta,
Gl'innocenti straziati a Bologna.
Guai a voi se uscirete discordi:
Sarete stretti dal nostro abbraccio.
Siamo invincibili perché siamo i vinti.
Invulnerabili perché già spenti:
Noi ridiamo dei vostri missili.
Sedete e contrattate 
Finché la lingua vi si secchi:
Se dureranno il danno e la vergogna 
Vi annegheremo nella nostra putredine


di
Primo Levi.

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.