lunedì 28 marzo 2016

Resurrezione - Giovanni Pascoli

Lo staff Frasiandu augura a tutti una serena e felice Pasqua.Vi facciamo i nostri più sinceri auguri intrattenendovi con una bella poesia di Giovanni Pascoli,buona lettura e ancora auguri!




E' risorto: il capo santo
più non posa nel sudario
è risorto: dall'un canto
dell' avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebbriato,
il Signor si risvegliò.
Era l'alba; e molli il viso
Maddalena e l'altre donne
fean lamento in su l'Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice
di spavento tramortì.
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l'aspetto
era neve il vestimento:
alla mesta che 'l richiese
dié risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.


di
Giovanni Pascoli.

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

sabato 19 marzo 2016

Il padre - Pablo Neruda

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,
Oggi 19 Marzo vogliamo fare gli auguri a tutti i Papà del mondo!!
Un uomo è veramente ricco quando i propri figli corrono tra le sue braccia anche se è arrivato a mani vuote.
Una bella dedica e una poesia tutta per voi.
Buona festa del Papà e auguri a tutti coloro che si chiamano Giuseppe/a.



Il padre brusco torna dai suoi treni:
riconoscemmo nella notte
il fischio della locomotiva
che forava la pioggia
con un ululo errante,
un lamento notturno,
e poi la porta che tremava:
una raffica di vento
entrava con mio padre
e sotto il doppio spingere e pestare
la casa traballava,
le porte spaventate
sbattevano con secchi
spari di pistola, le scale gemevano
e una voce tonante sgridava, risentita,
mentre la tempestosa
ombra, la pioggia a cateratte
rovesciate sui tetti
annegava a poco a poco il mondo
e non si udiva nient'altro che il vento
in lotta con la pioggia.
Ciò nondimeno, era diurno.
Capitano del suo treno, dell'alba fredda,
appena spuntava
il sole incerto, Il c'era la sua barba,
c'erano le sue bandiere
verdi e rosse, pronti i fanali,
il carbone nell'inferno della macchina,
la stazione coi treni nella bruma
e il suo dovere verso la geografia.
Il ferroviere è un marinaio a terra
e nei piccoli porti senza mare
borghi del bosco - il treno corre e corre
sfrenando la natura,
navigando per terra.
Quando riposa il lungo treno
gli amici si ritrovano,
entrano, si apre la porta dell'infanzia,
la tavola vacilla,
all'urto di una mano ferroviaria
squillano i grossi bicchieri fraterni
e, fulgidi,
sfavillano
gli occhi del vino.
Il mio povero padre aspro di modi
era Il, nel fulcro della vita,
l'amicizia virile, pieno il bicchiere.
La sua vita fu una rapida milizia
e tra le sue levatacce e i suoi viaggi,
tra un rincasare e un ripartir di corsa,
un giorno più piovoso di altri giorni,
il macchinista José del Cannen Reyes
salì sul treno della morte e finora non è tornato.

di
Pablo Neruda

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.


mercoledì 16 marzo 2016

I poeti - Emily Dickinson

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Stasera vi intratteniamo con una bella poesia della grande poetessa Emily Dickinson.
A voi buona lettura!





I poeti non accendono che lampade-
si spengono per loro
i lucignoli che hanno attizzato.
Se la luce vitale
è simile a quella del sole,
ad ogni età una lente-
che dissemini
la sua circonferenza.

di
Emily Dickinson.





Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

mercoledì 9 marzo 2016

Madre Teresa di Calcutta - Donna

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,Tanti auguri a tutte le donne del mondo, 8 Marzo Festa della Donna.Il mondo sarebbe imperfetto senza la presenza della Donna.
Questa è dedicata  a tutte voi!


Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni….
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di fotografie ingiallite…..
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!
di
Madre Teresa di Calcutta

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

sabato 5 marzo 2016

Una sorella ho nella nostra casa - Emily Dickinson

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Questa sera una bella poesia che parla della Famiglia, dell'Infanzia e della Vita.
Una poesia davvero molto profonda e stupenda, vi auguriamo una buona lettura e una buona notte.





Una sorella ho nella nostra casa, 
ed una siepe più in là.
Una sola è registrata,
ma entrambe mi appartengono.

Una venne per la via che feci io -
e portò la mia gonna smessa -
l'altra, come un uccello il nido,
costruì fra i nostri cuori.

Non cantava come noi -
era un motivo differente -
essa stessa a sé una musica
come un calabrone di giugno.

Oggi è lontano dall'infanzia -
ma su e giù per le colline
tenni la sua mano più stretta -
così abbreviando le miglia -

e ancora il suo canto
da un anno all'altro
inganna la farfalla;
ancora nel suo occhio
stanno le viole
appassite in tanti maggi.

Rovesciai la rugiada -
ma colsi la mattina -
scelsi quest'unica stella
fra le schiere della notte immensa -
Sue - per l'eternità!


di
Emily Dickinson




Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.