sabato 30 dicembre 2017

Il primo giorno dell'anno- Pablo Neruda.

Buongiorno carissimi lettori di Frasiandu!
Domani è l'ultimo dell'anno e noi vi facciamo i nostri migliori auguri sperando di aver passato delle serene e felici feste.
Ci saremo anche nel nuovo anno con tante poesie!
Auguri.

Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli…
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.
di
Pablo Neruda.

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

giovedì 14 dicembre 2017

Natale sulla terra - Arthur Rimbaud

*********
Dallo stesso deserto, nella stessa notte,
sempre i miei occhi stanchi si destano
alla stella d’argento, sempre,
senza che si commuovano
i Re della vita, i tre magi,
cuore, anima, spirito.
Quando ce ne andremo di là
dalle rive e dai monti,
a salutare la nascita del nuovo lavoro,
la saggezza nuova,
la fuga dei tiranni e dei demoni,
la fine della superstizione,
ad adorare – per primi! –
Natale sulla terra.
di
Arthur Rimbaud.
Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.













il presepio - Gabriele D'annunzio

Buon pomeriggio cari lettori di Frasiandu,
sta arrivando la festa più attesa dell'anno, il Natale.
Una festa che attendono tutti con tanta ansia soprattutto i più piccoli.
E' una festa magica che crea armonia nelle famiglie e noi vi accompagniamo in questi giorni con delle belle poesie proprio su questa festa.
Vi auguriamo una buona lettura.



A Ceppo si faceva un presepino
con la sua brava stella inargentata,
coi Magi, coi pastori, per benino
e la campagna tutta infarinata.
La sera io recitavo un sermoncino
con una voce da messa cantata,
e per quel mio garbetto birichino
buscavo baci e pezzi di schiacciata.
Poi verso tardi tu m’accompagnavi
alla nonna con dir: “Stanotte L’Angelo
ti porterà chi sa che bei regali!”.
E mentre i sogni m’arridean soavi,
tu piano, piano mi venivi a mettere
confetti e soldarelli fra’ i guanciali.

di
Gabriele D'Annunzio 

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.





















mercoledì 29 novembre 2017

Ode all'odore della legna - Pablo Neruda

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Il freddo si fa sentire e il natale sta per arrivare, con questa serata così fredda l'ideale e bere una bella tazza di tè assieme ad un buon libro o leggendo delle belle poesie che noi vi dedichiamo sempre.
Continuiamo con le poesie del grande autore Pablo Neruda.
Buona lettura e buona notte.

Tardi, con le stelle
spalancate nel freddo
aprii la porta. Il mare
galoppava nella notte.
Come una mano
dalla casa oscura
uscì il profumo,
intenso,
della legna custodita.
L'aroma era visibile
come se l'albero
fosse vivo. Come
se ancora palpitasse.
Visibile,
come una veste,
visibile, come un ramo spezzato.
Girai
dentro la casa
circondato da quella balsamica
oscurità.
Fuori
le punte del cielo scintillavano
come pietre magnetiche
e l'odore della legna
mi toccava
il cuore
con dita
come di gelsomino,
come di alcuni ricordi.
Non era l'odore acuto
dei pini, no,
non era
la scalfittura nella pelle
dell'eucalipto,
non erano
-neppure- i profumi verdi
della vigna, ma
qualcosa di più segreto
perché quella fragranza
una sola
una sola volta esisteva,
e lì, di tutto ciò che vidi nel mondo
nella mia stessa casa
di notte, presso il mare d'inverno,
lì stava attendendomi
l'odore
della rosa più profonda,
il cuore reciso della terra,
qualcosa
che m'invase come un'onda
staccata
dal tempo
e si perse in me stesso,
quando aprii la porta
della notte.


di 
Pablo Neruda.  


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.















































domenica 12 novembre 2017

Ho dormito con te tutta la notte- Pablo Neruda.


Buona domenica e buona lettura a voi cari lettori di Frasiandu!


Tutta la notte ho dormito con te
vicino al mare nell'isola
eri selvaggia e dolce
tra il piacere e il sonno
tra il fuoco e l'accqua
Forse assai tardi i nostri sogni
si unirono nell'alto o
nel profondo
In alto come i rami che muove
uno stesso vento
in basso come rosse radici
che si toccano
Forse il tuo sogno
si separò dal mio
e per il mare oscuro
mi cercava come prima
come quando non esistevi
quando senza scorgerti
navigai al tuo fianco
e i tuoi cercavano ciò che ora
pane, vino, amore e collera
ti do a mani piene.
Perché tu sei la coppa che
attendeva i doni della mia vita.
Ho dormito con te tutta la notte
mentre l'oscura terra gira
con vivi e con morti
e svegliandomi d'improvviso
in mezzo all'ombra
il mio braccio circondava
la tua cintura
ne la notte
ne il sonno
poterono separarci.
Ho dormito con te
e svegliandomi la tua bocca
uscita dal sonno
mi diede il sapore di terra
d'acqua marina
di alghe
del fondo della tua vita
e ricevetti il tuo bacio
bagnato dall'aurora
come se mi giungesse
dal mare che ci circonda.

di
Pablo Neruda.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.



























giovedì 26 ottobre 2017

Sono Felice - Pablo Neruda


Buonasera cari lettori di Frasiandu, 
E' arrivato l'autunno nell'aria si avverte un po' di malinconia, le giornate grige  ci fanno rimanere a  casa. Ma noi sappiamo come intrattenervi, con una bella poesia leggendola magari davanti a una buona tazza di tè.
Vi auguriamo una buona e dolce notte.


È strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.

Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.

In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli.
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.

di
Pablo Neruda.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

sabato 14 ottobre 2017

Per il mio cuore basta il tuo petto - Pablo Neruda




Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino al cielo,
ciò ch'era addormentato sulla tua anima. In te è l'illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada alle corolle.
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda. Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi di nave.
Com'essi sei alta e taciturna.
E ti rattristi d'improvviso, come un viaggio. Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
mi son svegliato e a volte emigrano e fuggono
uccelli che dormivano nella tua anima.

di

 Pablo Neruda 


Grazie sempre per la vostra attenzione, Staff Frasiandu.

domenica 24 settembre 2017

Ti amo - Pablo Neruda


Buona domenica cari lettori di Frasiandu,
Oggi è una giornata di autunno abbastanza fredda e siamo anche un po' romantici.
Oggi vi dedichiamo un opera del grande Pablo Neruda.
Che voi possiate dedicarla ad una persona a voi vicina.
Buona lettura e buona serata.


Ti amo,
amante, ti amo e m’ami e ti amo:
son corti i giorni, i mesi, la pioggia, i treni:
son alte le case, gli alberi, e siam più alti:
s’avvicina sulla sabbia la spuma che vuol baciarti:
emigrano gli uccelli dagli arcipelaghi
e crescono nel mio cuore le te radici di frumento.

Non v’è dubbio, amor mio, che la tempesta di
Settembre
Cadde col suo ferro ossidato sopra la tua testa
E quando, tra raffiche di spine ti vidi camminare
Indifesa,
presi la tua chitarra d’ambra, mi misi al tuo fianco,
sentendo che non potevo cantare senza la tua bocca,
che morivo se non mi guardavi piangendo nella pioggia.
Perché le pene d’amore sulla riva del fiume,
perché la cantata che in pieno crepuscolo ardeva
nella mia ombra,
perché si richiusero in te, chillaneja fragrante,
e restituirono il dono e l’aroma che abbisognava
il mio vestito sciupato da tante battaglie d’inverno?



Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

martedì 5 settembre 2017

Un fresco castagneto - Maria Luisa Spaziani


Buonasera cari lettori di Frasiandu, 
Inizia una nuova settimana tutta da affrontare e noi siamo super carichi!
Le giornate cominciano a rinfrescarsi ed bello rimanere a casa a leggere un buon libro o delle belle poesie, è magnifico scoprire sempre nuovi poeti e arricchirci sempre di più.
Vi auguriamo una dolce notte e buona lettura. 



Sarebbe, il mondo, un fresco castagneto

se tutto mi guardasse coi tuoi occhi.
Marroni, intensi, laghetti dorati
ai raggi dolcemente declinanti.

Così gli occhi degli angeli, castagne
che hanno perso il riccio. Il Paradiso
è quella svestizione, ogni segreto
è arrivare al cuore.

di
 Maria Luisa Spaziani 


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

giovedì 24 agosto 2017

Una rosa che sboccia - Maria Luisa Spaziani.


Buon pomeriggio cari lettori di Frasiandu,
Le ferie sono finite si inizia di nuovo con la solita  routine e impegni vari.
Agosto ci sta lasciando, ma noi rimarremo sempre con voi.
Vi auguriamo una buona serata e una buona lettura.



Ibernati, incoscienti, inesistenti,

proveniamo da infiniti deserti.
Fra poco altri infiniti ci apriranno
ali voraci per l'eternità.

Ma qui ora c'è l'oasi, catena
di delizie e tormenti. Le stagioni
colorate ci avvolgono, le mani
amate ci accarezzano.

Un punto infinitesimo nel vortice
che cieco ci avviluppa. C'è la musica
(altrove sconosciuta), c'è il miracolo
della rosa che sboccia, e c'è il mio cuore.

Di
Maria Luisa Spaziani.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

martedì 1 agosto 2017

La giovinezza - Maria Luisa Spaziani


Buon pomeriggio cari lettori di Frasiandu,
Vi auguriamo una buona lettura.




Nei miei vent'anni non ero felice

e non vorrei che il tempo s'invertisse.
Un salice d'argento mi consolava a volte,
a volte ci riusciva con presagi e promesse.

Nessuno dice mai quant'è difficile
la giovinezza. Giunti in cima al cammino
teneramente la guardiamo. In due,
forse la prima volta.

di
Maria Luisa Spaziani.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

lunedì 17 luglio 2017

Le parole oggi non bastano - Maria Luisa Spaziani.


Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Iniziamo la settimana con un nuovo autore.
Maria Luisa Spaziani è stata una poetessa, traduttrice e aforista italiana .
Figura ispiratrice della poesia montaliana Autrice di teatro, scrittrice di aforismi, prose d’invenzione e racconti (Aforismi, Donne in poesia, La freccia).
Buona lettura e buon proseguimento.


Non chiedermi parole oggi non bastano.

Stanno nei dizionari: sia pure imprevedibili
nei loro incastri, sono consunte voci.
È sempre un prevedibile dejà vu.
Vorrei parlare con te - è lo stesso con Dio -
tramite segni umbratili di nervi,
elettrici messaggi che la psiche
trae dal cuore dell'universo.

Un fremere d'antenne, un disegno di danza,
un infinitesimo battere di ciglia,
la musica-ultrasuono che nemmeno
immaginava Bach.

di 
Maria Luisa Spaziani.


Grazie sempre per la vostra attenzione, Staff Frasiandu.

lunedì 3 luglio 2017

la sera - Giovanni Pascoli

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Questa sera vogliamo dedicare un post a tutti i ragazzi che stanno affrontando la maturità.
Questo è un step importante della vita, dove vi metterà alla prova e vi farà imboccare diverse strade e solo voi dovrete capire quale  strada sia giusta per il vostro futuro sia professionale che personale.
Buona fortuna a voi cari giovani lettori e buona lettura.




Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle. Nei campi
c’è un breve gre gre di ranelle.
Le tremule foglie dei pioppi
trascorre una gioia leggiera.
Nel giorno, che lampi! che scoppi!
Che pace, la sera!
Si devono aprire le stelle
nel cielo sì tenero e vivo.
Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza monotono un rivo.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell’aspra bufera,
non resta che un dolce singulto
nell’umida sera.
È, quella infinita tempesta,
finita in un rivo canoro.
Dei fulmini fragili restano
cirri di porpora e d’oro.
O stanco dolore, riposa!
La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell’ultima sera.
Che voli di rondini intorno!
che gridi nell’aria serena!
La fame del povero giorno
prolunga la garrula cena.
La parte, sì piccola, i nidi
nel giorno non l’ebbero intera.
Nè io… e che voli, che gridi,
mia limpida sera!
Don… Don… E mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi! sussurrano,
Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra…
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch’io torni com’era…
sentivo mia madre… poi nulla…
sul far della sera.


Grazie sempre per la vostra attenzione, Staff Frasiandu.

martedì 13 giugno 2017

Nell'imminenza dei quarant'anni - Mario Luzi


Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Questa sera è una bella serata in cui immergere i nostri pensieri nella lettura...


Il pensiero m'insegue in questo borgo
cupo ove corre un vento d'altipiano
e il tuffo del rondone taglia il filo
sottile in lontananza dei monti.

Sono tra poco quarant'anni d'ansia,
d'uggia, d'ilarità improvvise, rapide
com'è rapida a marzo la ventata
che sparge luce e pioggia, son gli indugi,
lo strappo a mani tese dai miei cari,
dai miei luoghi, abitudini di anni
rotte a un tratto che devo ora comprendere.
L'albero di dolore scuote i rami...

Si sollevano gli anni alle mie spalle
a sciami. Non fu vano, è questa l'opera
che si compie ciascuno e tutti insieme
i vivi i morti, penetrare il mondo
opaco lungo vie chiare e cunicoli
fitti d'incontri effimeri e di perdite
o d'amore in amore o in uno solo
di padre in figlio fino a che sia limpido.

E detto questo posso incamminarmi
spedito tra l'eterna compresenza
del tutto nella vita nella morte,
sparire nella polvere o nel fuoco
se il fuoco oltre la fiamma dura ancora.


di
Mario Luzi.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.


venerdì 26 maggio 2017

Vola alta parola - Mario Luzi


Buon pomeriggio cari lettori di Frasiandu,
La scuola sta per giungere al termine,
alcuni si preparano agli esami e
 altri lavorano tutto il giorno.
Non si trova mai tempo per rilassarsi un po' ,
 ma tranquilli il week end e l'estate sono alle porte. 
Noi vi terremo sempre compagnia con emozionanti poesie e opere di famosi autori.
Vi auguriamo una splendida giornata e buona lettura.


Vola alta, parola, cresci in profondità,

tocca nadir e zinith della tua significazione,
giacché talvolta lo puoi 
sogno che la cosa esclami
nel buio della mente
però non separarti
da me, non arrivare,
ti prego, a quel celestiale appuntamento
da sola, senza il caldo di me
o almeno il mio ricordo sii
luce, non disabitata trasparenza...
La cosa e la sua anima? 
O la mia e la sua sofferenza?
Vola alta, parola.

di
 Mario Luzi.

Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.