lunedì 27 aprile 2015

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi - Cesare Pavese

Buonasera cari lettori di Frasiandu.
Iniziamo la settimana con un nuovo poeta, Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 Settembre 1908 - Torino, 27 Agosto 1950) 
E' stato un poeta, scrittore, stagista e traduttore italiano.
La poetica di Pavese si basa sull'Ermetismo, una corrente letterale-filosofica, sviluppatasi verso la fine dell 800 e raggiunge l'apice durante la prima guerra mondiale grazie ad Ungaretti che fu il maggiore esponente di questa corrente.
L ermetismo consiste nel racchiudere l'emozioni e le esperienze vissute in semplici versi, poveri di parole, ma ricche di significato.


Buona lettura.




Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla



Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

di
Cesare Pavese. 


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.