martedì 19 maggio 2015

Fantasia - Giosuè Carducci

Buongiorno carissimi lettori di Frasiandu!
Oggi è una bella giornata per dedicarci alla lettura.
Vi proponiamo una delle tante belle poesie di Giosuè Carducci, dal titolo "Fantasia".

A voi carissimi una buona lettura e una buona giornata.



Tu parli; e, de la voce a la molle aura
lenta cedendo, si abbandona l'anima
del tuo parlar su l'onde carezzevoli,
e a strane plaghe naviga.

Naviga in un tepor di sole occiduo
ridente a le cerulee solitudini:
tra cielo e mar candidi augelli volano,
isole verdi passano,

e i templi su le cime ardui lampeggiano
di candor pario ne l'occaso roseo,
ed i cipressi de la riva fremono,
e i mirti densi odorano.

Erra lungi l'odor su le salse aure
e si mesce al cantar lento de' nauti,
mentre una nave in vista al porto ammaina
le rosse vele placida.

Veggo fanciulle scender da l'acropoli
in ordin lungo; ed han bei pepli candidi,
serti hanno al capo, in man rami di lauro,
tendon le braccia e cantano.

Piantata l'asta in su l'arena patria,
a terra salta un uom ne l'armi splendido:
è forse Alceo da le battaglie reduce
a le vergini lesbie?

di
Giosuè Carducci.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.