martedì 20 ottobre 2015

Non chiederci parola - Eugenio Montale

Buonasera cari lettori di Frasiandu,

Questa sera vi intratteniamo con un nuovo poeta italiano, famoso il tutto il mondo, un grandissimo poeta della letteratura italiana, Eugenio Montale.
La sua opera più importante che tutti conosciamo è " Ossi di Seppia".
Il male di vivere” è forse la definizione più nota della visione della vita di Eugenio Montale.La poesia di Eugenio Montale è  incentrata sul tema della negatività.
La sua unica certezza è quella di sapere «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo». Dietro a ogni azione umana c’è il vuoto, il nulla, la delusione, l’impossibilità di comunicare; la constatazione del fallimento di ogni tentativo di trovare certezze che diano un senso pieno alla vita.
Buona lettura!




Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
Perduto in mezzo a un polveroso prato.

Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.


di
Eugenio Montale.



Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.