venerdì 27 novembre 2015

Felicità raggiunta - Eugenio Montale

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Questa bellissima poesia di Montale parla della felicità.
La felicità sta nelle piccole cose, nei piccoli gesti, attimi che la vita ci regala ogni giorno.

Vi auguriamo di trascorrere una buona notte e una buona lettura.
Buon proseguimento.



Felicita' raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che si incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.


Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
e' dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino 
a cui fugge il pallone tra le case.


di
Eugenio Montale.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

venerdì 20 novembre 2015

La storia - Eugenio Montale

Buonasera cari lettori di Frasiandu,Un testo davvero emozionante e significativo quello di E. Montale, 
già il suo titolo parla da sé, "La Storia".
La storia importante per ricordare tutto quello che è successo nel passato per far sì che tutto ciò che accaduto di brutto non si ripeta più nel corso degli anni.


La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi l'ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a poco, non procede
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell'orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
perché è fuori.
La storia non somministra carezze o colpi di frusta.
La storia non è magistra
di niente che ci riguardi. Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C'è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse, certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie tutte le sue vendette.
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta s'incontra l'ectoplasma
d'uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glie n'ha parlato.
Gli altri, nel sacco, si credono
più liberi di lui.


di
Eugenio Montale.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

lunedì 16 novembre 2015

lutto mondiale

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,
Un post dedicato a tutte le vittime  della strage accaduta il 13 Novembre a Parigi.
Una strage che ha colpito i cuori di tutte le persone oneste e pacifiche.
Condoglianze alle famiglie, sperando che tutto questo possa fermassi il più presto possibile.
Accendiamo una candela e preghiamo per le loro anime.
                                                                                                                                     


                                                                                                                       


 Staff Frasiandu.

martedì 10 novembre 2015

Forse un mattino andando - Eugenio Montale

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,
Iniziare la giornata con una buona dose di lettura fa bene alla mente e anche al corpo,
quindi vi auguriamo una splendida giornata e una buona lettura.


Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
Alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
Tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.



di
Eugenio Montale.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

mercoledì 4 novembre 2015

I limoni - Eugenio Montale

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,
ricominciamo di nuovo con E. Montale,grandissimo poeta internazionale famoso in tutto il mondo per le sue opere davvero strabilianti.
Ricordiamolo così, buona lettura e buona giornata!


Ascoltami, i poeti laureati 
si muovono soltanto fra le piante 
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. 
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi 
fossi dove in pozzanghere 
mezzo seccate agguantanoi ragazzi 
qualche sparuta anguilla: 
le viuzze che seguono i ciglioni, 
discendono tra i ciuffi delle canne 
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni. 

Meglio se le gazzarre degli uccelli 
si spengono inghiottite dall'azzurro: 
più chiaro si ascolta il susurro 
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove, 
e i sensi di quest'odore 
che non sa staccarsi da terra 
e piove in petto una dolcezza inquieta. 
Qui delle divertite passioni 
per miracolo tace la guerra, 
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza 
ed è l'odore dei limoni. 

Vedi, in questi silenzi in cui le cose 
s'abbandonano e sembrano vicine 
a tradire il loro ultimo segreto, 
talora ci si aspetta 
di scoprire uno sbaglio di Natura, 
il punto morto del mondo, l'anello che non tiene, 
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta 
nel mezzo di una verità. 
Lo sguardo fruga d'intorno, 
la mente indaga accorda disunisce 
nel profumo che dilaga 
quando il giorno piú languisce. 
Sono i silenzi in cui si vede 
in ogni ombra umana che si allontana 
qualche disturbata Divinità. 

Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo 
nelle città rurnorose dove l'azzurro si mostra 
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase. 
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta 
il tedio dell'inverno sulle case, 
la luce si fa avara - amara l'anima. 
Quando un giorno da un malchiuso portone 
tra gli alberi di una corte 
ci si mostrano i gialli dei limoni; 
e il gelo dei cuore si sfa, 
e in petto ci scrosciano 
le loro canzoni 
le trombe d'oro della solarità.


di

Eugenio Montale.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.