lunedì 30 maggio 2016

Soltanto pazzo, soltanto poeta - Friedrich Nietzsche

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
E anche questo mese di Maggio sta quasi per terminare, aspettiamo con ansia l'arrivo dell'estate. Ultima opera del grande Friedrich Nietzsche e si inizia con un altro nuovo poeta.
Vi auguriamo una buona lettura e una buona notte.



Nell'aria rischiarata,
quando già la consolazione
della rugiada stilla sopra la terra,
invisibile e inudita
- poiché come tutti i dolci consolatori indossa
la confortatrice rugiada delicati calzari -
allora ricordi, ricordi, cuore ardente,
come fosti assestato, un tempo,
come, stanco e riarso, fosti assestato
di lacrime celesti e gocce di rugiada,
mentre su gialli sentieri d'erba
tra neri alberi ti correvano intorno
malvagi sguardi serali del sole.
Il pretendente della 'verità' - tu? così schernivano
no! soltanto un poeta!
un astuto, rapace, strisciante animale
che deve mentire,
che sapendo, volendo, deve mentire,
bramoso di preda,
variamente mascherato,
maschera egli stesso,
egli stesso preda
'questo' - il pretendente della verità?...
Soltanto pazzo! Soltanto poeta!
Che parla in modo variopinto,
che dalle maschere di pazzo parla confusamente,
arrampicandosi su menzogneri ponti di parole,
aggirandosi, strisciando
su arcobaleni di menzogne
tra falsi cieli-
'soltanto' pazzo! 'soltanto' poeta!...
Questo- il pretendente della verità?...
Non quieto, rigido, piano, freddo,
divenuto immagine,
pilastro di Dio,
non innalzato dinanzi ai templi,
un guardiano di Dio:
no! ostile a simili statue di virtù,
più nelle selve che nei templi di casa,
colmo di una felina spavalderia
che salta oltre ogni finestra
hop! in ogni casualità,
fiutando ogni foresta vergine,
tu che corresti nelle foreste vergini
tra variegati e arruffati animali da preda
empiamente sano e bello e variopinto,
con labbra vogliose,
beato di scherno, beato d'inferno, beato di brama di sangue,
predando, strisciando, 'mentendo' corresti...
Oppure simile all'aquila che a lungo,

a lungo immobile scruta gli abissi,
i 'suoi' abissi...
- oh, come quiggiù esse
si inanellano in basso, in dentro,
in sempre più fonde profondità!-
Poi,
d'un tratto,
con volo diritto
e slancio improvviso
gettarsi su 'agnelli' a precipizio,
affamato, bramoso di agnelli, adirato
con tutte le anime d'agnello
furiosamente adirato con tutto ciò che ha
sguardi virtuosi, di pecora, sguardi dal vello ricciuto,
ottusi, muniti della benevolenza del latte d'agnello...
Quindi
come di aquila, di pantera
sono le bramosie del poeta,
sono, dietro mille maschere, le 'tue' bramosie,
tu pazzo! tu poeta!...
Tu che vedesti l'uomo
come 'dio' e come 'pecora'-,
'sbranare' il dio nell'uomo
come la pecora nell'uomo
e 'ridere' sbranando -
'questa, questa è la tua beatitudine',
la beatitudine di una pantera e di un'aquila,
la beatitudine di un poeta e di un pazzo!...
Nell'aria rischiarata,
quando già la falce della luna
verde tra rossi di porpora
e invidiosa si insinua,
-avversa al giorno,
ad ogni passo segretamente
falciando amache di rose,
fino a quando esse cadono,
pallide cadono verso la notte:
così io stesso caddì, una volta,
dalla mia follia di verità
dalle mie bramosie del giorno,
stanco del giorno, sofferente per la luce,
-caddì in giù, verso la sera, verso l'ombra,
bruciato da una sola
verità e assetato
-ricordi ancora, ricordi, cuore ardente,
com'eri assetato allora?-
'che io sia bandito
da ogni verità!'
'Soltanto' pazzo! 'soltanto' poeta!..


di
Friedrich Nietzsche.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

lunedì 23 maggio 2016

Morale di stella - Friedrich Nietzsche

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,
Buon inizio settimana a tutti voi, incominciamo la giornata al meglio con una bella poesia del grande filosofo Nietzsche, conosciuto anche come Nice!
Buona lettura e buona giornata.



Predestinata a un'orbita di stella,
cosa t'importa, stella, tutto il buio?

Vola beata in mezzo a questo tempo!
La sua miseria ti sia estranea, ignota!

Del mondo più remoto è la tua luce:
pietà dev'essere per te peccato!

Solo Una legge hai: essere pura!


di
Friedrich Nietzsche.




Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

sabato 21 maggio 2016

Al Dio ignoto - Friedrich Nietzsche

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Siamo arrivati al termine della settimana e noi vi auguriamo un buon week end con un nuovo autore;Friedrich Nietzsche è stato un filosofopoetacompositore e filologotedesco.
Vi lasciamo con una sua famosa opera,buona lettura.




Ancora, prima di partire
E volgere lo sguardo innanzi
Solingo le mie mani levo
Verso di Te, o mio rifugio,
A cui nell'intimo del cuore
Altari fiero consacrai
Chè in ogni tempo
La voce tua mi chiami ancora.

Segnato sopra questi altari
Risplende il motto "Al Dio ignoto".
Suo sono, anche se finora
Nella schiera degli empi son restato:
Suo sono e i lacci sento,
Che nella lotta ancor mi atterrano
E, se fuggire
Volessi, a servirlo mi piegano.
Conoscerti voglio, o Ignoto,
Tu, che mi penetri nell'anima
E mi percorri come un nembo,
Inafferrabile congiunto!
Conoscerti voglio e servirti!


di

Friedrich Nietzsche.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

mercoledì 11 maggio 2016

Di se stesso all'amata - Ugo Foscolo.

Buonasera miei cari lettori di Frasiandu,
Si avvicina il fine week-end e noi ci  rilassiamo a leggere poesie e opere dei più grandi artisti della letteratura italiana.
Buona lettura e una buona serata a tutti quanti!


Così gl'interi giorni in lungo incerto
Sonno gemo! ma poi quando la bruna
Notte gli astri nel ciel chiama e la luna,
E il freddo aer di mute ombre è converto;

Dove selvoso è il piano e più deserto
Allor lento io vagando, ad una ad una
Palpo le Piaghe onde la rea fortuna
E amore, e il mondo hanno il mio core aperto.

Stanco mi appoggio or al troncon d'un pino,
Ed or prostrato ove strepitan l'onde,
Con le speranze mie parlo e deliro.

Ma per te le mortali ire e il destino
Spesso obbliando, a te, donna, io sospiro:
Luce degli occhi miei chi mi t'asconde?


di

Ugo Foscolo.


Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

domenica 8 maggio 2016

A mia madre - Eugenio Montale

Buongiorno cari lettori di Frasiandu,
Oggi è un giorno speciale, è la Festa della Mamma!
Di Mamma c'è ne una sola unica e speciale.
Un augurio a tutte le Mamme del mondo grazie per ciò che fate ogni giorno della vostra vita, senza di voi nulla avrebbe senso.
A voi dedichiamo questa bellissima poesia di Eugenio Montale.


A mia madre
Ora che il coro delle coturnici
ti blandisce nel sonno eterno, rotta
felice schiera in fuga verso i clivi
vendemmiati del Mesco, or che la lotta
dei viventi più infuria, se tu cedi
come un’ombra la spoglia
(e non è un’ombra,
o gentile, non è ciò che tu credi)
chi ti proteggerà? La strada sgombra
non è una via, solo due mani, un volto,
quelle mani, quel volto, il gesto d’una
vita che non è un’altra ma se stessa,
solo questo ti pone nell’eliso
folto d’anime e voci in cui tu vivi;
e la domanda che tu lasci è anch’essa
un gesto tuo, all’ombra delle croci.

di
Eugenio Montale.



Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.

mercoledì 4 maggio 2016

All'Amata - Ugo Foscolo

Buonasera cari lettori di Frasiandu,
Prima di andare a dormire è bello rilassarsi sul letto sdraiati a leggere un buon libro o delle belle poesie e opere di grandi artisti.
Questa sera vi intratteniamo con una delle più belle e romantiche opere di Foscolo.
Buona lettura e buona notte



Meritamente, però'ch'io potei
Abbandonarti, or grido alle frementi
Onde che batton l'alpi, e i pianti miei
Sperdono sordi del Tirreno i venti.

Sperai, poiché mi han tratto uomini e Dei
In lungo esilio fra spergiure genti
Dal'bel paese ove or meni sì rei,
Me sospirando, I tuoi giorni fiorenti,

Sperai che il tempo, e i duri casi, e queste
Rupi ch'io varco anelando, e le eterne
Ov'io qual fiera. dormo atre foreste,

Sarien ristoro al mio cor sanguinente;
Ahi, vóta speme! Amor fra l'ombre inferne
Seguirammi immortale, onnipotente.


di
Ugo Foscolo.



Grazie sempre per la vostra attenzione,Staff Frasiandu.